Un'app per fare gli squilli

Abbiamo creato un'applicazione per Android di nome Ring. 

L'applicazione automatizza quello che normalmente si fa quando si fa uno squillo ad una persona. Crediamo che possa risultare comoda anche grazie agli shortcut personalizzabili con i vostri contatti preferiti che finiranno nella home del vostro smartphone Android. 

Essenzialmente basta un tab sullo schermo e il vostro smartphone si occuperà di chiudere la chiamata al momento giusto. Queste funzionalità potrebbero risultare utili per esempio quando si è alla guida.

Provatela e diteci se vi piace, dateci suggerimenti o riportateci eventuali problemi che riscontrate.

Davvero Instangram trarrà profitto dalle nostre foto?

Tutti conoscete il noto servizio di condivisione immagini per smartphone che qualche mese fa è stato acquisito da Facebook.

Inizialmente la fusione è stata totalmente trasparente agli utenti fino al 17 dicembre, giorno in cui è stato modificato il contratto di servizio con annesse condizioni d’uso.

Queste sono 2 e sono particolarmente importanti per gli appassionati del servizio:

1. i dati di Instagram saranno condivisi con Facebook;
2. le foto caricate sul proprio profilo potranno essere vendute senza compenso nè autorizzazione dall’utente.

Google presenta Google play

 Tempo fa  usciva su tutti i computer montanti Mac l'amato App store presente sugli Iphone e Ipod di casa Apple,ma come abbiamo potuto constatare non ha riscosso il successo del fratello più "piccolo"

Google non si è fatta aspettare e ha preparato una cosa molto simile.

Infatti su Google è da qualche ora presente nella barra in alto al centro della pagina, una nuova opzione: "Play (Novità)". Per quanto questo nome faccia pensare all’arrivo di giochi e applicazioni per l’intrattenimento, il servizio in questione offre anche altro.

miCoach: il personal trainer sul tuo smartphone

Chi di voi non ha mai pensato almeno una volta nella sua vita di abbandonare lo stile di vita sedentario e di cominciare a correre? 

Spinti dai rotolini di grasso che si fanno sempre più prominenti e dal fiato che comincia a mancare ci si butta da un giorno all'altro nel mondo dei "corridori della domenica". Senza un piano preciso ma con in mente il solo obiettivo della perdita di massa grassa si comincia a correre. Gli allenamenti, che non sono altro che corsette ad andatura costante, si susseguono monotoni uno dopo l'altro. Questa noiosa routine, unita talvolta al non raggiungimento dell'obiettivo che ci eravamo prefissati (il dimagrimento), fa scemare il nostro iniziale entusiasmo portandoci all'apatia nei confronti della corsa fino a farci gettare la spugna. Le statistiche nazionali a riguardo dicono che l'80% delle persone che comincia a correre smette entro il primo mese e, del restante 20%, 8 su dieci non superano i 2 mesi. In questo contesto ci viene in soccorso il nostro amato smartphone. 

Le novità dal mondo dei video games

First Person Shooter,  è il termine adottato per indicare quei videogiochi di tipo sparatutto dove lo scopo principale è quello di affrontare livelli ambientati in esterni o interni con la visuale di gioco che simula il punto di vista del personaggio principale. Normalmente, in un videogioco di questo genere, nella parte bassa del campo visivo è possibile vedere la propria arma.

Da questa modalità di gioco nasce l'applicazione ideata da un gruppo di australiani.

Si tratta dell'App Tag, un dispositivo un pò pazzo che si adatta a un iPhone, iPod o a qualsiasi altro smartphone che possa essere applicato a questa pistola giocattolo.

Cos'ha di interessante questa piattaforma di gioco?

Beh, ad esempio, permette al giocatore di rilevare le persone e aggiunge alle varie scene gli oggetti circostanti.

Il dispositivo mobile principalmente viene collegato alla pistola per trasformare il mondo esterno nella nostra visuale di gioco.

E' possibile eccedere a diversi tipi di scenografie come Capture The Flag, Team Death Match e Free-For-All.

Un dispositivo collegato all'iPhone per rilevare i tremori associati al Parkinson

Ogni anno a più di 50.000 pazienti viene diagnosticato il morbo di Parkinson; se a questi aggiungiamo quelli che hanno dei problemi legati al movimento abbiamo come risultato milioni di persone limitate nei gesti più semplici svolti quotidianamente.

Come per molte malattie croniche, 15/30 minuti non bastano per valutare i sintomi e osservare il decorso della malattia.
Pensando a queste problematiche, un dottorato del Department of Biomedical Informatics (BMI). Di Pan, si rese conto che i tremori associati a questa malattia potrebbero essere rilevati attraverso uno smartphone e a un'app apposita.

Apple toglie i veli al nuovo iPad 3

Si è conclusa da poche ore la conferenza stampa di presentazione del nuovo Apple iPad 3 dopo mesi e mesi di indiscrezioni su cio' che sarebbe stata la terza generazione di tablet Apple.

Infatti sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco Tim Cook ha appena presentato il nuovo tablet di casa Cupertino e finalmente è arrivata la conferma: sulla tavoletta di terza generazione è presente il Retina Display, con una risoluzione di 2048 x 1536 pixel. 

Iniziamo con l'elencare le più grosse novità e caratteristiche del nuovo gioiello Apple.