giovedì 9 febbraio 2012

Senseye, la tecnologia per controllare lo smartphone con uno sguardo

Ebbene sì. Ormai si è arrivati anche a fare a meno delle nostre stesse mani per fare uso del nostro smartphone. E' l'idea con cui propone di lanciarsi sul mercato un'azienda danese, che farà uso di una tecnologia, chiamata Senseye.


Questa tecnologia, che dovrebbe uscire sul mercato verso l'inizio del 2013, permetterà questo tipo di interazione, che si basa essenzialmente su un funzionamento piuttosto semplice.
Infatti il tutto è possibile grazie all'utilizzo di una fotocamera frontale, ormai presente sulla gran parte degli smartphone, e un LED a infrarossi.
Lo schermo si spegnerà automaticamente quando nessuno lo starà guardando, si potrà inserire una passcode, si potrà giocare a un gioco sparatutto semplicemente guardando i nemici e addirittura scorrere le pagine di un articolo leggendo in modo assolutamente naturale.

L'obiettivo del team degli sviluppatori è quello di concedere la tecnologia in licenza ai costruttori, in modo da poter essere subito integrato nei vari sistemi operativi, anche se pare che Android sia già riuscito a strappare un mezzo accordo per poter già usufruire quest'anno di un'app implementata su Senseye.
Il fatto che sia un'innovazione eccezionale è dimostrato anche dal fatto che Senseye era già stato mostrato come prototipo durante il Mobile Startup Weekend di Copenhagen svoltosi lo scorso giugno, ricevendo il premio come miglior progetto sia all'ABB Award For Global Innovation sia al campionato ICT del GlobalIdea2Product che si tiene annualmente in Svezia.
Da allora però sono stati fatti passi da gigante nello sviluppo di questa tecnologia, tanto che appare già su YouTube un video dimostrativo di come Senseye venga utilizzata su uno smartphone Android con un mini videogioco.
Gli scettici probabilmente diranno che questa tecnologia non avrà mercato per il suo prezzo eccessivo, ma è proprio qua che viene il bello. Difatti il costo della fotocamera e del LED è pari a soli 5$(3 euro circa), che rende Senseye un'opportunità più che realistica e accessibile a tutto il mercato.
In ogni caso, come già detto, il tutto è ancora un cantiere aperto e in via di sviluppo, anche se gli sviluppatori sostengono che il progetto funzioni per il 90% delle persone con cui è stato testato. Se le prime versioni richiedevano che il telefono rimanesse fermo, ora si può tenerlo naturalmente nel palmo della mano compiendo anche piccoli movimenti della testa.

Vi pubblichiamo qui in fondo anche il video che citavamo poco sopra. Buona visione e chissà che non potrete usufruire voi stessi di questa novità tra non molto tempo! ;)




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