giovedì 24 novembre 2011

Il "famoso" Problema audio del Galaxy Nexus


Mentre il distributore Handtec ha confermato il blocco delle spedizioni, proprio per il problema audio rilevato in svariati device presenti nel suo magazzino, oggi arriva anche la conferma ufficiale di Google.
Google quindi  sa del difetto relativo al volume del Galaxy Nexus, e ha già pronto un aggiornamento che lo risolve. Il nuovo smartphone, realizzato in collaborazione con Samsung, è arrivato sul mercato inglese con un difetto molto fastidioso: le interferenze radio, in modalità 2G, provocano un comportamento anomalo del volume e dei relativi tasti.
Capita quando ci sono altri dispositivi vicini, durante le chiamate e a volte quando si riceve un SMS - l'unica certezza è il legame con il sistema radio. In un batter d'occhio i clienti hanno iniziato a lamentarsi, e in molti stanno esercitando il diritto di recesso sul nuovo acquisto. Si leggono lamentele anche su Facebook e Twitter, e il forum xda è diventato una sorta di "centro di raccoltan ogni caso non si sa ancora molto. Il problema sembra riguardare tutti i Galaxy Nexus, ma solo il 60% circa degli utenti XDA lo ha rilevato, forse perché non sono mai usciti dalla copertura 3G. È stato dato persino un nome a questo bug: Self Aware Volume Ghost (SAV-Ghost) - il fantasma del volume senziente - un nome che unisce bene la tecnologia e la passione britannica per gli spiriti, dal padre di Amleto a Nick Quasi Senza Testa.

"Siamo consapevoli del problema, e abbiamo sviluppato una soluzione", ha fatto sapere Google con una dichiarazione ripresa anche da Samsung su Twitter e Facebook. Una frase che però non dice molto sulla natura del bug, che secondo molti è di natura hardware. Anche se così fosse però una soluzione software potrebbe essere del tutto accettabile.
L'importante è che dopo l'aggiornamento il telefono funzioni, e questo mette i consumatori di fronte a un dilemma. In questo momento infatti i rivenditori stanno accettando la restituzione del Galaxy Nexus come prodotto difettoso, e rimborsando l'acquisto. Dopo la pubblicazione della correzione potrebbe non essere più così, ma nulla assicura che non ci saranno altri problemi da affrontare. Un bel rischio, visto che stiamo parlando di uno smartphone da 600 euro. Voi che cosa fareste?
In ogni caso la notifica di Google è ben accetta. Arriva "solo" 48 ore dopo le prime rilevazioni del problema. Una risposta che si può definire piuttosto rapida, anche se ci sarebbe piaciuto qualcosa del tipo "stiamo indagando" un po' prima.
A questo punto non resta che vedere quanto ci vorrà per la pubblicazione effettiva del software; se è già pronto come dicono (sembrerebbe essere stato distribuito a qualche sviluppatore), ce lo aspettiamo nelle prossime ore. Apple ci ha fatto aspettare 10 giorni per aggiornare iOS, ma la versione 5.0.1 non ha risolto tutti i problemi dell'iPhone 4S, e ora si aspetta la 5.0.2. Google saprà fare di meglio?

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