sabato 12 novembre 2011

Gmail App eliminata da Blackberry store

Google “blocca” l’applicazione Gmail per i Blackberry.
Questa la notizia circolata in rete negli ultimi tempi, e che Mountain View ha ufficializzato nelle ultime ore.
Con un apposito comunicato stampa diffuso in rete, Google ha annunciato la decisione di “interrompere” lo sviluppo dell’App in questione per gli smartphone RIM.
L’avvio di tale procedura, stando a quanto dichiarato, sarà reso effettivo a partire da martedì 22 novembre prossimo.
La motivazione è la scelta di Google di investire sugli applicativi via Web, posta elettronica prima di tutti. La posta di Gmail sarà accessibile direttamente dal browser, oppure dal sistema di posta del BlackBerry . Google fa intuire, di fatto, che l’app era un doppione inutile, comodamente sostituibile dall’applicativo di posta nativo del BB.


RIM questa settimana è tornata al valore di Borsa che aveva il 13 Agosto del 2004: 18 dollari per azione. Il calo del valore delle azioni canadesi di quest’anno ha raggiunto il preoccupante -70%. E le previsioni per i prossimi mesi sono sempre molto negative. RIM conserva ancora un folto pacchetto clienti, di quasi 70 milioni di utenze, che rappresentano un piatto molto ambito per qualsiasi concorrente. E se l’azienda di Waterloo versa in una fase comatosa, gli “altri” ne approfittano come avvoltoi di una guerra commerciale che non ammette errori.

La mossa di Google viene quindi interpretata come un gesto simbolico del gigante delle ricerche sul Web, proprio per puntare tutto altrove, su piattaforme più importanti e redditizie. Mentre RIM si sta concentrando sulla nuovissima piattaforma QNX, trasversale ad ogni suo nuovo apparecchio, Google accelera sul neo acquisto Motorola, portando a 12.5 i miliardi di dollari investiti nell’affare. Android e Motorola diventeranno un soggetto unico, con buona (si fa per dire) rassegnazione dei coreani e taiwanesi in primis. Dalla scelta di Google potrebbe guadagnarci Microsoft, piazzando il suo nuovo sistema operativo sui telefoni asiatici che rimarranno orfani di una piattaforma, ad oggi, quasi esclusiva a loro.

Non sarò un caso se la stessa Samsung sta continuando, quasi in silenzio, a sviluppare Bada. In questo balletto allegro delle piattaforme che passano di qua e di là, potrebbe rimetterci Nokia, che non sarebbe più il partner privilegiato di Microsoft.

Fonte: iPhone Italia 

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