Dal Giappone giunge voce di nuovo super-chip WiFi in grado di lavorare alle frequenze dei terahertz. Pensate che con questo chip nel futuro i dati potranno viaggiare a 30 Gigabit/s perciò 3.75 GB/s, il che significa scaricare in un solo secondo un film ad alta qualità.
Ad oggi gli studiosi dell'Università di Osaka e l'azienda giapponese di componenti elettronici Rohm sono riusciti a raggiungere una velocità di trasmissione pari a 1.5 Gigabit/s per cui 185.5 MB/s, niente male soprattutto se consideriamo che tutti questi dati vengono trasferiti via wireless.
La lunghezza d'onda di queste radiazioni è tra i 100 micrometri e 1 millimetro: possono attraversare molti materiali non conduttori ma non liquidi o metalli.
Costerà tanto questa gingillo? A quanto pare un solo misero euro!
I chip wireless attualmente sul mercato operanti su frequenze nell'ordine dei terahertz sono molto più ingombranti e possono trasmettere dati ad una velocità massima di 0,1 Gigabit/s. Se a questo aggiungiamo che costano "diversi milioni di yen" ai produttori capiamo il valore di questa scoperta.
Ad oggi gli studiosi dell'Università di Osaka e l'azienda giapponese di componenti elettronici Rohm sono riusciti a raggiungere una velocità di trasmissione pari a 1.5 Gigabit/s per cui 185.5 MB/s, niente male soprattutto se consideriamo che tutti questi dati vengono trasferiti via wireless.
La lunghezza d'onda di queste radiazioni è tra i 100 micrometri e 1 millimetro: possono attraversare molti materiali non conduttori ma non liquidi o metalli.
Costerà tanto questa gingillo? A quanto pare un solo misero euro!
I chip wireless attualmente sul mercato operanti su frequenze nell'ordine dei terahertz sono molto più ingombranti e possono trasmettere dati ad una velocità massima di 0,1 Gigabit/s. Se a questo aggiungiamo che costano "diversi milioni di yen" ai produttori capiamo il valore di questa scoperta.
Se la tecnologia si affermasse e i prezzi fossero davvero così bassi potremo vedere questi super chip all'opera sui nostri dispositivi mobili?
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